Buone pratiche che – al di là del senso della manifestazione che vuole unire imprenditorialità, innovazione e sostenibilità – vale la pena di andare a guardare una ad una.
Un impianto di solare termico che fa anche solar cooling, raffrescamento ad energia solare, è invece l’iniziativa che ha valso il premio alla ditta Kloben. Lo ha realizzato presso l’Istituto di Assistenza e Cura Santa Margherita di Pavia. L’impianto, oltre all’acqua calda sanitaria, fornisce l’integrazione invernale al riscaldamento dei locali e la produzione di energia frigorifera per il raffrescamento estivo. Tutto a costo zero, sfruttando l’energia solare tutto l’anno e senza emissioni di CO2. La tecnologia installata nell’ospedale è applicabile anche nelle normali abitazioni: nel caso del Santa Margherita abbatterà del 70% i consumi di energia elettrica e farà risparmiare migliaia di metri cubi di gas all’anno.
Altro progetto premiato quello della Provincia di Torino avviato già nel 2003 in collaborazione con Arpa Piemonte: il programma APE ossia Acquisti pubblici ecologici. Ad oggi sono 37 gli enti e le organizzazioni che hanno aderito al progetto: Comuni e Comunità montane, l’Università di Torino, enti parco, consorzi di servizi pubblici, agenzie per lo sviluppo del territorio, associazioni culturali, una Camera di commercio, una scuola e un presidio sanitario. Tutti si sono impegnati a utilizzare criteri ecologici nell’acquisto di diversi beni e servizi tra cui autoveicoli, mobili, attrezzature informatiche, carta per fotocopie e pubblicazioni, carta stampata, alimenti e servizi di ristorazione, servizi di pulizia, costruzione e ristrutturazione di edifici, eventi e seminari, compost ed energia elettrica. Nel corso del 2008 il volume di spesa per acquisti verdi della Rete APE è stato di oltre 17 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2007 di 2 milioni e mezzo di euro.
Tra le 180 iniziative presentate al concorso molte altre sono quelle che meritano una segnalazione. Vediamone alcune. Ad esempio c’è il progetto di teleriscaldamento dell’utility lombarda A2A che utilizza pompe di calore alimentate ad acqua di falda per riscaldare interi quartieri di Milano.

